Gara Nazionale discesa fluviale classica e sprint fiume Sieve

Continuano a cadenza regolare gli impegni agonistici della ASD Canottieri Agropoli Circolo Nautico che, nel fine settimana dedicato alla liberazione, vedeva impegnati quasi tutti i suoi atleti nella due giorni di gare nazionali di discesa fluviale sprint e classica del fiume Sieve, a Pontassieve, in provincia di Firenze. 

“L’otto bello” di Agropoli, ha mostrato segni evidenti di miglioramento sulle competizioni in acqua mossa e una maggiore consapevolezza delle proprie forze rispetto al passato, come lo stesso Manzo dice:” al di là dei risultati che, voglio evidenziare, sono di tutto rispetto per atleti che scendono il fiume in canoa solo in occasione delle gare che effettuiamo (alcuni di loro hanno iniziato da pochi mesi l’attività agonistica), mi fa piacere ricordare che, anche se con questa limitazione, i miei ragazzi si comportano in maniera esemplare sia sotto l’aspetto tecnico sportivo e dell’impegno sia sotto il profilo educativo, tanto da essere presi come modello positivo da dirigenti e responsabili delle altre società. Questa è una cosa che mi fa immensamente piacere e che da lustro e orgoglio a tutti i genitori degli atleti, alla società ed alla città di Agropoli”. Nelle discesa sprint di sabato, la prima ad essere impegnata è stata l’allieva Helen Apolito che, nella sua categoria ha concluso al secondo posto portando a casa il titolo di vice campione nazionale.

Campionato Regionale velocità 200 mt e 500 mt - Canoa Giovani fondo 2000 mt

Altro impegno agonistico per i “bucanieri” di Agropoli che, guidati dal “corsaro nero” Orazio Manzo, hanno dato “all’arrembaggio” il porto di Castellammare di Stabia dove erano di scena, questa volta, i campionati regionali di canoa velocità 500 metri e 200 metri per le categorie ragazzi, junior, senior e master e la seconda prova canoa giovani di fondo sulla distanza dei 2000 metri per allievi e cadetti.

I “pirati del Cilento” sotto una insistente e fastidiosa pioggia che ha accompagnato buona parte delle gare e, dietro le disposizioni dell’allenatore Orazio Manzo, hanno dato il meglio di loro stessi facendo suscitare ammirazione e consensi tra tutti coloro che, malgrado le condizioni ambientali non del tutto ottimali, hanno assistito alle competizioni che si susseguivano ininterrottamente nel tratto di mare situato all’interno del porto.