Benvenuto presidente!

Carmelo Russo

Carmelo Tommaso Russo è il nuovo presidente del Circolo Nautico Canottieri Agropoli.

A deciderlo, il voto unanime dei soci che ha portato alla formazione del nuovo consiglio direttivo così composto: Claudio Pignataro, vice presidente, Angelo La Greca, segretario, Pietro Russo, tesoriere e medico sportivo, Mario Di Menza, consigliere.

«Felice e orgoglioso della nomina ricevuta- dichiara il neo presidente- Il Circolo rappresenta impegno costante, dedizione e rispetto che porterò avanti insieme a tutto il consiglio. Siamo già a lavoro per la ripresa delle attività sportive e per la programmazione degli eventi di categoria. L’obiettivo è quello di aumentare il prestigio del nostro circolo, in continua collaborazione con le associazioni e gli enti istituzionali del territorio. Tra le novità- conclude- annunceremo presto la nuova sede della Canottieri Agropoli».

Kayajers sulle rotte di Ulisse da Agropoli a Castellabate

Sono stati due giorni intensi ed emozionanti per i kayakers che hanno preso parte al raduno nazionale, ribattezzato “Il Raduno del Mito: Sulle Rotte di Ulisse”, svoltosi ieri e oggi nel Cilento, tra Agropoli e l’Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate.

Un trekking marino di 25 miglia nautiche (46km) caratterizzato da tappe intermedie lungo tutto il percorso per i partecipanti . Dalla sosta nella baia del Vallone, costeggiando il promontorio di Agropoli, alla pausa presso la sede del Circolo Nautico Punta Tresino, a Castellabate. Dalla fermata al porticciolo de “Le Gatte”  all’incantevole approdo presso l’isolotto di Punta Licosa, dove i kayakers hanno anche raccolto il materiale plastico spiaggiato, per poi arrivare nella baia di Ogliastro Marina, dopo aver costeggiato l’intera riserva marina di Santa Maria di Castellabate.

L’evento ha visto in prima linea ancora una volta il Circolo Canottieri Agropoli e l’Associazione Punta Tresino di Castellabate che hanno organizzato il raduno in collaborazione con l’associazione Sottocosta e con il patrocinio della Federazione Italiana Canoa Kayak.

«E’ sempre bello far vivere le emozioni che questo territorio regala a noi che lo viviamo quotidianamente – hanno evidenziato Enzo Mazza e Leopoldo Catena, rispettivamente presidente e direttore sportivo del Circolo Canottieri Agropoli, e Irene Maria Lanzaro, presidente dell’associazione Punta Tresino – a chi arriva da altri luoghi. Ascoltare le loro emozioni, le loro sensazioni, al termine del raduno, è stato gratificante perché significa che siamo stati bravi a fargli vivere il territorio».

 

"Speciale Beach for Special People", a Capaccio Paestum la quarta edizione

Attività didattiche in spiaggia e in mare per i ragazzi affetti dalla sindrome dello spettro autistico. Grande successo ieri a Capaccio Paestum per la quarta edizione di “Special Beach for Special People”, promossa da Cilento4All in collaborazione con il Circolo Canottieri Agropoli e con i patrocini del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e dei Comuni di Capaccio Paestum e Agropoli.

All’iniziativa hanno aderito le associazioni Autism Aid, La Forza del Silenzio, Famiglia in Rete, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap-sezione Campania e Autismo-Fuori dal Silenzio, Aden Cireneus di Capaccio Paestum.

I partecipanti, grazie alla preziosa collaborazione e ospitalità della struttura balneare “Shinè”, in località Linora di Capaccio Paestum, hanno potuto svolgere attività didattiche in spiaggia e in mare, sotto gli occhi attenti del presidente di Cilento4All, Giovanni Minucci, del presidente del Circolo Canottieri Agropoli, Enzo Mazza, l’onorevole Alfonso Andria, il sindaco di Capaccio Paestum, Franco Alfieri, il comandante della Guardia Costiera di Agropoli, Giulio Cimmino, e i referenti delle varie associazioni presenti.

A seguire attentamente i ragazzi in acqua, insieme al Direttore sportivo del CC Agropoli, Leopoldo Catena, anche i referenti dell’associazione Punta Tresino di Castellabate.

“È una iniziativa importante a coronamento di un progetto che vede impegnato in prima linea il circolo Canottieri nel far praticare l’attività del Kayak ai ragazzi con il disturbo dello spettro autistico e che ogni volta si arricchisce di nuovi attori. - spiegano gli organizzatori - L’obiettivo resta quello sociale nel rendere felici i ragazzi, ma anche quello tecnico nel vedere che gli stessi possano all’esito di un percorso sportivo essere autonomi nell’attività atletica”.

 

Il Circolo Canottieri Agropoli alla settimana del benessere presso l'Oasi Fiume Alento

Favorire attraverso lo sport il recupero del benessere personale di donne con o senza figli che hanno vissuto particolari esperienze legate al fenomeno della violenza di genere.

E’ questa la missione del progetto “Un’Oasi di Sport”, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che vede il Circolo Canottieri Agropoli al fianco dell’Oasi Fiume Alento, della Cilento Mtb, della Yin Yang Studi Arti Marziali e della cooperativa sociale Kastrom per la realizzazione delle attività, seguite in prima linea dalla responsabile scientifica Monia Monzo, e che godono del patrocinio, gratuito, dei Piani Sociali di zona S7 di Roccadaspide ed S8 di Vallo della Lucania.

Nell’ambito di tale progettualità, si sta svolgendo presso l’Oasi Fiume Alento la “settimana del benessere”, che vede la partecipazione anche di donne con o senza figli provenienti da altre regioni d’Italia. Guidate da personale specializzato, sia nelle pratiche sportive che sulla tematica della violenza di genere, si stanno cimentand insieme ai loro figli in più discipline, quali mountain bike, kayak e arti marziali.

"Stiamo dando la possibilità a donne provenienti da tutte le regioni d'Italia, che hanno subito violenze di genere, di partecipare a questa settimana del benessere, con l'obiettivo di dare uno spazio che possa dar loro beneficio e quindi anche far superare quelli che sono stati i momenti difficili nella loro vita. – afferma Silvio Labanca, direttore dell’Oasi Fiume Alento - Il progetto prevede che l'attività si svolga in un periodo abbastanza lungo (6 mesi) con una cadenza quindicinale in cui abbiamo due gruppi di donne del territorio che vengono in Oasi a fare arti marziali, mountain bike ed altre attività che proponiamo all'Oasi Fiume Alento. Il progetto ci inorgoglisce molto, anche perché ne sono stati finanziati solo 25 su tutto il territorio nazionale su 500 ammessi”.

"Questo è un progetto molto importante perché tende a restituire dei momenti di benessere a chi sicuramente ha vissuto un'esperienza drammatica nell'ambito del contesto familiare – spiega Monia Monzo, responsabile scientifica del progetto - e quindi punta soprattutto a rinforzare e recuperare le relazioni madre-figli che sono state provate dalla violenza. Però è un progetto aperto anche soltanto a donne che hanno vissuto questa esperienza, quindi è la violenza di genere che fa da collante rispetto al gruppo che poi prende parte al progetto."

"Innanzitutto va il mio plauso personale al presidente Enzo Mazza, da sempre attento alle attività sociali – conclude - Leopoldo Catena, direttore sportivo del Circolo Canottieri Agropoli e istruttore di kayak – E’ un motivo di orgoglio partecipare e contribuire al benessere di queste persone. Cerchaimo anche noi come Circolo di dare un contributo attivo a queste persone per cercare di rendere migliore il loro benessere. Io ho sempre sostenuto che tra i tanti riconoscimenti al nostro prestigioso circolo, quello più importante è quello della solidarietà. Sono gli ori che ci danno maggiore soddisfazione, perché sapere di regalare un momento di felicità o di benessere rende felici anche noi stessi. Ad oggi, in questo connubio perfetto, si riesce ad esprimere al meglio questa potenzialità."